
Lui è Cameron.
È un soldato americano di stanza a Erbil, in Iraq. Ogni giorno si infila in un aereo e fa dei voli di ricognizione sulla città. È il 2020. Cameron cammina sulla pista, intorno ci sono dei cani randagi. Appena lo sentono arrivare scappano. Tutti, tranne uno. Cameron lo osserva, ha il pelo color sabbia e gli occhietti …